Colombo Industrie Tessili ha scelto di aprire le sue porte per accompagnare i visitatori in un viaggio dentro la bellezza delle idee creative e il saper fare della manifattura Made in Italy.
L’azienda ha infatti aderito sabato 21 ottobre all’iniziativa ApritiModa, progetto nato nel 2017 da un’idea di Cinzia Sasso insieme a Eleonora Grigoletto, Lidia Pezzoni, Emma Pradella, Mariavittoria Zaglio e Vittoria Pierucci.
ApritiModa racconta, dal nord al sud del nostro Paese, di luoghi, persone e imprese, portando il pubblico all’interno di ogni realtà: è l’unica occasione che permette di visitare i luoghi dove nascono le creazioni del saper fare italiano. È un’esperienza indimenticabile per tutti, cittadini e turisti.
Oltre 250 persone hanno avuto l'opportunità di apprezzare l’universo di questa realtà del Tessile Comasco. Gli ospiti hanno potuto vivere una vera e propria experience che, sin dall’ingresso, ha parlato del DNA aziendale, ha svelato l’Archivio dove è stato possibile toccare con mano tutto il know-how di Colombo Industrie Tessili e ha raccontato la storia della azienda e dei suoi brand - Colombo, MarioBoselli Jersey, Its Artea e Progetto|62.
L’isola didattica ha invece raccontato le importanti collaborazioni con le Scuole, dallo IED di Como al Politecnico di Milano, passando per Accademia del Lusso, che l’azienda ha portato avanti nel corso del tempo.
Colombo Industrie Tessili che ha fatto dell’innovazione, declinata in varie sfaccettature, il suo driver di crescita ha presentato vari progetti recentemente sviluppati con partner di rilievo che hanno scelto di essere in buona parte presenti a fianco dei numerosi collaboratori interni per illustrare gli aspetti tecnici delle collaborazioni tra cui Directa Plus e Cap-able.
Colombo Industrie Tessili si distingue anche per il supporto ai giovani designer -Tiziano Guardini, Marco Rambaldi, Federico Cina, Michael Stewart Dunne per citarne alcuni -non trascura incursioni nel campo dell’arte – basta ricordare le opere esposte di famose scultrici come Monica Mazzone e Camilla Alberti e la proiezione del cortometraggio dell’artista visivo Garush.
Il cuore del percorso è stata la visita alla produzione dove il personale tecnico dell’azienda ha illustrato le principali macchine e i processi con una spiegazione molto utile specialmente ai non addetti ai lavori.
Al termine del percorso un’area organizzata da alcuni Expert del Semco Style Insitute dedicata al progetto a cui sta partecipando tutta la azienda per la costruzione di un ambiente più produttivo, inclusivo e gratificante basato sull’ascolto, la collaborazione e l’autonomia. Una grande sfida per cambiare il tradizionale modello di leadership e arrivare ai risultati con maggior coinvolgimento di tutti.
Infine un’area dove rilassarsi e divertirsi con attività partecipate adatte a ogni fascia di età e perché no un buon bicchiere di vino offerto dall’azienda agricola Agù di Bagnolo Piemonte.