Un luogo di consultazione, di studio e ricerca, aperto a studenti, giovani designer, curiosi e amatori, ma anche uno spazio “utile”, di fruizione quotidiana da parte degli interni.
Un focus sul jacquard.
Vogliamo raccogliere, conservare e coltivare la ricchezza del Made in Italy e del know-how dell’azienda, con l’obiettivo di trarre conoscenza dal nostro passato e metterla al servizio dell’innovazione del processo tessile.
Siamo un archivio vivo, capace di raccontare il sapere del mondo tessile non come nostalgico e monumentale elogio del passato, ma come materia di sperimentazione continua, contaminazione e innovazione.
Un laboratorio di progetti e uno spazio espositivo.
Siamo aperti, su prenotazione, il primo e il terzo giovedì del mese.
Il Castel Baradello è il simbolo della città di Como e uno dei monumenti storici più importanti dell’area dell’omonimo lago. Si tratta di un luogo significativo e conosciuto sul nostro territorio e per questo è nato in noi il desiderio di raccontare proprio questo legame.
Siamo un’azienda tessile storica nata in territorio comasco nel 1962 e tutto il nostro lavoro trae origine proprio dall’amore per questi luoghi.
Nel momento in cui ci siamo trovati di fronte alla possibilità di allestire una mostra all’interno di una cornice così suggestiva come il Castel Baradello è sorto spontaneo il desiderio di raccontare la tessitura sotto una luce diversa. Non si tratta solo di un lavoro, ma di un’arte che ha fatto della zona comasca un distretto tessile rinomato nel mondo.
Quindi per raccontare l’arte di un territorio era necessario capire quale fosse il linguaggio più adatto, ed è stata la figura di Ico Parisi a ispirare il nostro racconto. Domenico, detto Ico, Parisi fu un comasco “adottato”, l’architetto di origini Palermitane fece di Como la sua ispirazione e luogo dove realizzare la sua creatività.
Gli schizzi e le fotografie di Ico Parisi sono un patrimonio incredibile ed è stato un onore per noi poter riprodurre l’arte di questa grande figura attraverso il nostro lavoro di tessitori.
Con la mostra Orditi abbiamo voluto creare un connubio di elementi il cui incastro risulta perfetto. Il Castello, simbolo del nostro territorio, la manifattura tessile del distretto comasco e la bellezza dell’arte di Ico Parisi che raffigura questi luoghi in maniera estremamente attuale.
Questa attualità risulta evidente grazie all’intervento del video mapping operato sulle opere Varenna e Colico, realizzate nel 1947 risultano così simili a ciò che è il lungo lago di Como oggi nel momento in cui le proiezioni colorano le linee scure dello schizzo riportandole magicamente ai giorni nostri.
Esposizioni temporanee che si alternano all’interno degli spazi dell’archivio per raccontare le varie collaborazioni che Colombo Industrie Tessili ha portato avanti in questi anni, in nome della sostenibilità, dell’inclusione, della sperimentazione artistica.
Permanente è invece il materiale d’archivio che il visitatore può consultare. I nostri tessuti, la documentazione storica, l’archivio digitale, i faldoni che raccolgono vechi disegni, prove e ricerche. Una timeline che racconta la lunga storia di Colombo Industrie Tessili e quella che espone il processo creativo di un tessuto jacquard in tutte le sue fasi: dal filato greggio al prodotto finito. Tramite installazioni video viene raccontato il processo produttivo verticalmente integrato dell’azienda e le varie iniziative che ricorrono durante gli anni.
All’interno del nostro archivio ospitiamo incontri e dibattiti. Il nostro obiettivo è raccontare la nostra storia, in continua evoluzione, ma anche rincorrere la conoscenza, mettendo a disposizione la nostra esperienza e confrontandoci con quelle delle altre realtà, per costruire insieme una sempre più evoluta cultura di progetto e di saper-fare.
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